Cari Amici degli animali !

 A causa di molteplici pressioni da parte dei media (malinformati) e della politica, i nostri amici quadrupedi, che vivono liberamente nei posti simbolo della bellissima Pompei, dovevano essere accalappiati lunedì 28 Aprile dalle ore 6:00 del mattino e deportati presso un Canile privato.

Sono stati 3 giorni difficili, dall’uscita di un articolo senza fondamento pieno di insinuazione alla decisioni velocissima di far venire l’accalappiatore per ben tre giorni, abbiamo combattuto in modo pacifico, utilizzando i social network ed i media, dare visibilità a questa ingiustizia che trasforma i cani di Pompei ad una mera Azione di Pulizia per sviare l’Interesse da i seri problemi che attanagliano non solo gli Scavi Archeologici.

Grazie all’intervento di tantissime persone, associazioni, partiti, turisti, media che si sono indignati a tale decisione i nostri Randagi sono scampati a deportazione certa.

Il Commissario Aldo Aldi ha deciso di applicare per adesso la legge della Regione Campania numero 16 del 24 novembre 2001 in materia di ''Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo" che trasforma i nostri CANI, IN CANI DA QUARTIERE, ma il commissario Aldo Aldi ancora in carica per poche settimane ha sottolineato che questa decisione è TEMPORANEA, lasciando la decisione alla prossima Amministrazione di Pompei, che verrà eletta il 25 Maggio 2014.

Noi chiediamo invece che questa decisione saggia, presa più che altro grazie alle opposizioni incisive della popolazione, degli animalisti e di molti turisti, che hanno a cuore i "randagi" degli Scavi, sia tramutata in decisione DEFINITIVA non modificabile dalle amministrazioni future.  

Abbiamo ricevuto appoggio da tutto il mondo, e molte persone ci hanno chiesto di realizzare una petizione.

 Firmate se ritenete che questi cani vadano tutelati e non debbano finire in un Canile.

GRAZIE !

GLI AMANTI DEGLI ANIMALI DI POMPEI